
Don Sandro Corazza nuovo Superiore
Dal 1° al 6 agosto ad Avesa (Villa Scopoli) e a Verona (San Carlo) si è svolto il XIII Capitolo ordinario della Pia Società di Don Nicola Mazza. Interessanti e attuali i temi affrontati: il futuro delle Opere educative mazziane è stato declinato alla luce del momento storico che stiamo vivendo in Italia e in Brasile, con un’attenzione speciale rivolta ai collaboratori, uomini e donne laici che potranno condividere il carisma, assumere ruoli di primo rilievo nella conduzione dei diversi Progetti e aiutare i consacrati a intuire le domande dei destinatari degli stessi, aprendo il cuore e la mente a soluzioni anche inedite ed efficaci. Una giornata dei lavori capitolari si è concentrata sul come essere e diventare sempre più comunità aperta al dono di nuove vocazioni, con la possibilità anche in questo campo di sperimentare nuove forme di aggregazione.
Sabato 6 agosto, dopo l’Eucaristia presieduta dall’Amministratore apostolico della Diocesi di Verona, mons. Giuseppe Zenti, che ha ribadito la fiducia e la stima sua e della Chiesa di Verona per il carisma di don Mazza e per l’impegno educativo di chi ne eredita lo spirito e le intenzioni, si è svolta la seduta elettiva.
Nuovo Superiore della Pia Società è don Alessandro Corazza, da ventidue anni impegnato in Brasile anche con responsabilità di primo rilievo (è vicario episcopale per la vita consacrata) nella diocesi di Olinda-Recife. Don Alessandro (che confratelli e amici, allievi ed ex allievi chiamano comunemente Sandro) è stato direttore e, prima ancora, collaboratore di direzione nella sede padovana del Collegio Universitario “Don Mazza”. Si è generosamente impegnato come animatore e responsabile nazionale AGESCI. Pedagogista, si è laureato a Verona discutendo una tesi sui modelli di educazione religiosa; ha collaborato per vari anni come docente nello Studio Teologico di Verona e in Brasile è stato a lungo il responsabile della formazione dei nuovi consacrati.
In Consiglio lo affiancheranno due confratelli giovani, Luca Corona (attualmente direttore della sede romana del Collegio universitario) e Eltom De Sousa Melo (direttore del Progetto Casa Melotto a Olinda, Brasile), e due preti della Pia Società riconfermati nel loro incarico, Fabio Dal Corobbo (preside e docente di latino e greco nel Liceo “Don Mazza” di Verona) e Corrado Ginami (parroco di Santo Stefano e docente di Sacra Scrittura nello Studio Teologico San Zeno).
Un grazie affettuoso e memore del tanto bene ricevuto l’intera Pia Società, facendo propria anche la voce di allievi, ex allievi e amici, rivolge al Superiore che ha appena concluso il suo mandato, don Antonio Alberto Moreira, ingegnere e artista brasiliano, che anche in questi ultimi tempi si è fatto apprezzare in Italia con una esposizione di pittura e “arti visive” personale.
Al Superiore, al suo Consiglio e a tutta la Pia Società l’augurio di saper realizzare i coraggiosi progetti approvati durante l’esperienza capitolare: i testi del Documento finale saranno messi a disposizione di quanti – allievi e amici – vorranno condividere ideali e itinerari di formazione e di dono di sé con uno sguardo privilegiato rivolto alle povertà vecchie e nuove.