Anniversario della morte di mons. Pietro Albrigi
Domani 16 dicembre 2023 ricorrono 58 anni dalla morte di Mons. Pietro Albrigi.
Divenuto sacerdote a 23 anni nel 1915 appena scoppiata la prima guerra mondiale, Pietro Albrigi (1892-1965) conclude il suo ministero pochi giorni dopo la chiusura del Concilio Vaticano II. Veronese di origine, a Verona dedica tutta la sua attività, dopo essersi formato nella Pontificia Università Gregoriana di Roma, in un clima caratterizzato dall'antimodernismo e dal confronto, ancora critico e sordo, tra Santa Sede e Stato italano.
Per trent'anni come rettore (1915-1944) e alla fine della sua vita per altri undici come superiore (1954-1965) si impegna a ridare vitalità alle opere educative di don Mazza. In spirito di servizio alla diocesi, accetta dal 1944 al 1949, l'incarico di rettore del seminario e dal 1949 al 1955 quello di vicario generale, mentre si incrociano a guidare la Chiesa due vescovi di generazione e atteggiamento pastorale diversi (Girolamo Cardinale e Andrea Pangrazio).
Contemporaneamente è insegnante di liturgia, storia della chiesa e diritto canonico, nonché prefetto degli studi nei corsi teologici del seminario.
Uomo di vasta cultura (una acuta curiosità lo porta a studiare argomenti fra i più svariati), segue con passione lo svolgersi del Vaticano II, invitando tutti a metterne coraggiosamente in pratica le decisioni. Dotato di singolare spiritualità, raffinata da una profonda disciplina interiore («Certe prove e certi sacrifici bisogna offrirli a Dio e basta»), è stato da molti riconosciuto come maestro di vita.